Progetto Madagascar

Progetto Madagascar

Le foreste del Madagascar sono una delle ultime fortezze della miriade di specie uniche al mondo che abitano questa “isola-continente”. Purtroppo sono anche uno degli ambienti più minacciati: quasi il 90% delle foreste originarie è ormai scomparsa. Varie aree di foresta sono però ad oggi protette grazie allo sforzo di ricercatori e conservazionisti, come dimostra il lavoro svolto da Parco Natura Viva e Fondazione A.R.C.A. negli anni a supporto della foresta di Maromizaha, nel Madagascar centrale.

LA FORESTA DI MAROMIZAHA 

Maromizaha è un’area di speciale importanza, un “corridoio” tra vari frammenti di foresta, una condizione sempre più comune in Madagascar, dove pratiche agricole poco sostenibili intaccano l’integrità delle foreste. Per poter proteggere al meglio le foreste, e gli animali che le abitano, è necessario un costante sforzo di ricerca sul campo, che in aree remote come le foreste può essere difficoltoso. Per questo è necessario supportare qualunque sforzo che permetta di facilitare l’attività di ricerca, e al contempo salvaguardi questi ultimi frammenti di foresta.
 

COSA STIAMO FACENDO 


Fondazione A.R.C.A sostiene la foresta di Maromizaha supportando l’attività del centro polifunzionale. Il centro non ha il solo scopo di aiutare i ricercatori, infatti aiuta la debole economia locale, fornendo opportunità di lavoro e possibilità di formazione. Il centro polifunzionale può considerarsi un vero e proprio volano per l’economia e lo sviluppo sostenibile di questa remota area del Madagascar, proteggendo così l’intera foresta di Maromizaha.

 

I RISULTATI OTTENUTI 


Nel 2015, grazie allo sforzo di ricerca condotto in loco dall’Università di Torino, sempre col supporto di Parco Natura Viva, il governo del Madagascar ha riconosciuto la foresta di Maromizaha come area protetta di rilevanza nazionale. Ciò non solo conferma l’importanza di questo lembo di foresta per le specie del Madagascar, ma soprattutto quanto importante sia la ricerca e la collaborazione con le comunità locali per garantire un futuro alle ultime roccaforti della biodiversità, in Madagascar e non solo.